VIVETE DA PROTAGONISTI!

VIVETE DA PROTAGONISTI!

Nei giorni scorsi abbiamo avuto una sorpresa bellissima: il Vescovo Luca Raimondi è venuto a trovarci a scuola!

Dopo averlo incontrato alla messa di inizio anno, lo avevamo invitato a venire a conoscere meglio la nostra scuola e la nostra storia e così è venuto da noi e, soprattutto, per noi!

Ci siamo radunati tutti, grandi e piccini, in palestra e lui ci ha raccontato cosa significa essere vescovo, perchè Papa Francesco gli ha dato questo incarico e come possiamo sostenerlo in un compito così importante.

Il suo racconto ha suscitato moltissime domande nei bambini che subito gli hanno chiesto se adesso vuole fare il Papa e lui, un po’ scherzando, ha detto che preferisce fare il vescovo.

Un altro bambino ha chiesto come mai, anche se non va più a scuola, non smette di imparare. Don Luca ha spiegato che nella vita non si smette mai di imparare, anche dai più piccoli, perchè c’è sempre qualche cosa da scoprire. A scuola infatti non si va per imparare cose a memoria, ma per appassionarsi, essere curiosi, farsi domande e imparare ad imparare.

Una bambina di quarta ha poi chiesto cosa succede se con la guerra in Medio Oriente verrà occupata la Terra Santa. Lui l’ha tranquillizzata dicendo che la Terra Santa rimarrà sempre, comunque vadano le cose, il posto dove è nato e vissuto Gesù e nulla potrà cancellare questa cosa. Ha poi esortato tutti a pregare affinché anche in quelle zone, come in tutto il mondo, possa tornare subito la pace.

Alla domanda di un bambino di quinta che chiedeva quali sono le cose più belle del suo ministero, il Vescovo Luca ha risposto cha la cosa che preferisce è andare in carcere per poter dire a ciascuno dei detenuti che Gesù li ama, pensa a loro e vuole bene anche a loro, nonostante gli errori commessi. Ed ha aggiunto, che anche con noi Gesù fa così, ci ama anche se sbagliamo e la nostra grandezza sta nel riconoscere quando succede e chiedere perdono.

Ha poi esortato tutti a vivere la vita da protagonisti e di non stare in platea a guardare lo spettacolo, ma di salire sul palcoscenico che è il mondo ed essere protagonisti della propria vita e della storia.

Abbiamo poi concluso il momento insieme con il canto scritto dalla prima direttrice che racconta un po’ la nostra scuola e una preghiera per la pace.

Siamo veramente grati di aver potuto incontrare il Vescovo Luca e ascoltare tutto quello che ci ha detto, parole che ci portremo nel cuore e che cercheremo di far fiorire.