“È questo il coraggio che oggi più che mai è chiesto all’umanità: quello di continuare ad occupare il proprio posto nel grande disegno della storia, di resistere alle sirene che vorrebbero farci scappare, pensare a noi stessi, fuggire… restare è il gesto più potente che possa compiere l’uomo nella propria vita.”
Papa Francesco
Da fine febbraio 2020 ci siamo trovati catapultati in una realtà che non ci saremmo mai immaginati: il nostro modo quotidiano di vivere la giornata, la scuola, il lavoro, la vita famigliare è stato completamente stravolto.
I primi sono stati mesi di work in progress, in cui abbiamo sempre messo a tema ciò che era più adeguato per il bambino che ci è affidato, tenendo conto dell’età, della capacità di autonomia, della durata di concentrazione.
Abbiamo proceduto a piccoli passi, abbiamo testato diversi strumenti e aggiunto di volta in volta delle piccole novità, sia per regalare sempre ai bambini qualcosa di nuovo che li aiutasse a superare l’eventuale (e fisiologica) fatica che questa situazione poteva provocare, sia per verificare in itinere se le proposte fatte (assolutamente nuove per tutti nella forma) fossero adeguate alla crescita educativa e didattica della classe e del singolo.
Nel lavoro di questi mesi ciascuno si è rimesso in gioco per far fronte alla sfida quotidiana: i genitori, le maestre, i bambini.
Vogliamo continuare ad aiutarci a tenere viva questa esperienza eccezionale che è accaduta: il realizzarsi quotidiano di quella alleanza educativa che sta alla base di ogni vero rapporto tra scuola e famiglia.
Partendo dall’esperienza maturata durante il periodo di emergenza vissuto da febbraio a giugno 2020, il Collegio Docenti ha redatto il Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata che fissa le modalità di Didattica a Distanza che saranno adottate dalla scuola “qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti” (Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata-Decreto n. 39 del 26.06.2020)
Fare scuola a distanza all’infanzia è principalmente un modo per continuare a nutrire i legami con i bambini e le famiglie, tenere viva la memoria del tempo trascorso insieme e continuare il percorso intrapreso a scuola non rendendo i bambini semplici esecutori ma sollecitando la curiosità e il desiderio di mettersi in gioco .
Fare scuola a distanza è anche una preziosa occasione per approfondire con le famiglie il valore del quotidiano vissuto a casa.
Caricamento 2/3 volte a settimana di audio e video di canti ,balli e letture di storie in italiano e in inglese, giochi motori, idee musicali, esperienze e attività.
Tutte le proposte vengono preparate dalle insegnanti di classe, dalle specialiste di inglese e musica coinvolgendo anche i personaggi della storia dell’anno
Vengono caricati anche video che raccolgono le risposte dei bambini per continuare a condividere questa avventura.
Un appuntamento quotidiano con il gruppo classe per la lettura di storie, giochi e attività con la partecipazione in alcuni momenti anche delle specialiste di inglese e musica. Assemblee di classe e colloqui con i genitori tramite la piattaforma GSuite for Education.
La didattica a distanza della scuola primaria prevede attività in modalità asincrona e sincrona.
Caricamento giornaliero di materiali sulla piattaforma GSuite for Education
Tutti i giorni lezioni on line in diretta attraverso la piattaforma GSuite for Education
Classi Prime:
Classi Seconde e Terze:
Classi Quarte e Quinte:
“Valutare è riconoscere ed attribuire valore, non solo ai risultati, ma anche al percorso, tenendo conto di tutti i fattori, anche quelli non quantificabili. In altre parole, valutare non è definire, incasellare il bambino, ma pro-muovere ogni alunno, cioè spingerlo in avanti, sostenerlo, incoraggiarlo, comunicandogli la certezza che c’è un bene anche per lui nell’avventura degli apprendimenti e nella fatica delle verifiche”
dal PTOF
Le insegnanti hanno individuato alcuni punti fermi rispetto allo scopo e alla natura della scuola, all’identità e alla funzione della didattica a distanza, considerando come parametri di valutazione i seguenti irrinunciabili aspetti:
La Scuola accompagna anche nella didattica a distanza i bambini con disabilità o Bisogni Educativi Speciali, certi che in questo momento particolare il sostegno e l’aiuto sia fondamentale. In questo sono coinvolte non solo le insegnanti di sostegno e gli educatori, ma anche tutte le insegnanti di classe e le specialiste.
La scuola garantisce a tutti i bambini disabili lezioni on line con l’insegnante di sostegno e/o con l’educatore con lavori personalizzati oltre alle lezioni con la classe assieme a tutti i compagni.
Le insegnanti sono dotate di strumenti informatici specifici, a seconda della disabilità dei bambini, che permettono un lavoro mirato con materiale personalizzato da far fruire in accordo con la famiglia stessa per continuare anche da casa il lavoro iniziato in classe.
I bambini con Bisogni Educativi Speciali, oltre a partecipare alle lezioni con tutta la classe, sono seguiti dalle insegnanti di sostegno in piccoli gruppetti.
Anche in questo periodo di didattica a distanza viene verificato lo stato di realizzazione del PEI di ciascun bambino attraverso feedback periodici.